Assemblea degli azionisti di Equiter approva il bilancio 2018: utile netto a 5,6 milioni. Approvato il nuovo piano di impresa.
“Abbiamo superato gli obiettivi previsti nel Piano 2016-2018. Con l’approvazione del nuovo Piano di Impresa 2019-2021, Equiter rafforzerà il proprio ruolo di investitore e advisor nei settori delle infrastrutture e dell’innovazione”
L’Assemblea ordinaria di Equiter S.p.A. – tenutasi quest’oggi a Torino sotto la presidenza di Carla Ferrari – ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018. Equiter, società partecipata da Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Fondazione Crc e Intesa San Paolo – chiude l’esercizio 2018 con un utile netto di € 5,6 milioni. I Ricavi operativi sono pari a € 8,8 milioni e il risultato della gestione operativa è di € 6,3 milioni. Il Cost Income Ratio è pari a 28,6%. I risultati superano gli obiettivi previsti dal Piano di Impresa 2016-2018 e riflettono i punti di forza del modello di business di Equiter, che coniuga la generazione di ricavi basata su proventi da partecipazioni e commissioni di advisory ad un’elevata efficienza operativa, abbinate alla qualità del portafoglio investito (embedded value: +60% rispetto ai valori di bilancio del portafoglio).
La Presidente Carla Ferrari, anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, ha espresso “Soddisfazione per i risultati raggiunti nel corso del 2018. L’avvio delle attività di gestione del Fondo RIF dedicato all’innovazione ha portato al closing di tre investimenti nel Sud Italia per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro. Questa attività si affianca a quella tradizionale di investimento e advisory nel settore delle infrastrutture e fa di Equiter uno tra i maggiori attori nel settore dell’impact investing in Italia.”
Il risultato è stato trainato dalla dinamica dei ricavi operativi, che si sono attestati a 8,8 milioni di euro. Alla formazione dei ricavi hanno contribuito:
– i ricavi generati dal portafoglio investito, pari a € 7,1 milioni, composti da proventi e dividendi generati da IREN S.p.A. e da Equiter Energia S.r.l. e dai proventi ricevuti dalle partecipazioni nel Secondo Fondo F2i, del Terzo Fondo F2i e del Fondo Tages Helios;
– i ricavi da attività di advisory per € 1,7 milioni, rivenienti dall’attività di consulenza svolta a favore del Fondo PPP Italia; dalla gestione di fondi comunitari JESSICA, dalla gestione del nuovo Fondo per la Ricerca e l’Innovazione per conto del MIUR, dalla realizzazione dello studio di fattibilità del progetto del Manufacturing Technology and Competence Center di Torino e dall’attività svolta per Equiter Energia.
I costi operativi sono risultati complessivamente pari a € 2,5 milioni con un Cost/Income Ratio pari al 28,6%, livello che conferma la costante attenzione al controllo degli oneri di struttura.
Il Piano di Impresa 2019-2021 prevede:
– l’incremento degli investimenti diretti, focalizzandosi su opportunità ad alto impatto sul territorio nei settori delle infrastrutture, delle energie rinnovabili e della sanità;
– la promozione, facendo leva sul track record e l’esperienza del Fondo PPP Italia, di un nuovo fondo infrastrutturale;
– la focalizzazione delle aree di investimento con selezione dei progetti nell’ambito dell’innovazione e del supporto alle imprese del territorio di riferimento degli azionisti;
– Il rafforzamento del ruolo dell’advisory su fondi di terzi e nella gestione dei fondi comunitari anche mediante una maggiore collaborazione con le istituzioni europee per definire ed affermare una modalità operativa sempre più efficace nella gestione dei fondi comunitari. A fine 2018 Equiter gestisce oltre il 50% degli strumenti finanziari comunitari attivati dalla Banca Europea per gli Investimenti in Italia.